Codice di condotta del coaching

Il coaching si svolge secondo l'art Codice di condotta per compagni professionisti di ST! R.

Il codice di condotta di STiR si applica solo al coaching. Per il lavoro sul corpo, i massaggi e per il tantra altre garanzie di qualità e altri accordi, che troverai altrove su questo sito, come il codice di condotta per i professionisti del tantra.

Tijs Breuer: “Mostro rispetto per la persona e la privacy del cliente. Inoltre, mostro la massima cura nel trattare informazioni riservate e non divulgo nulla sul trattamento o sulla persona, lavoro con integrità e competenza. Non permetterò mai che le mie azioni siano influenzate da interessi commerciali, personali, religiosi, politici o ideologici.

Lavoro con attenzione, facendo scelte responsabili nella supervisione. Sono consapevole delle situazioni di transfert e controtransfert. E mi astengo da comportamenti che possano ledere la fiducia in una guida professionale”.

Comitato Riservatezza

In relazione a questo codice di condotta, St! R ne ha uno comitato fiduciario, Disciplinare e uno regolamento dei reclami. Ulteriori informazioni sulla qualità, sulle norme di comportamento e sui regolamenti applicabili sono disponibili sul sito web di ST! R.

Codice di condotta consulenti professionali

Di seguito potete leggere l'intero Codice di condotta STiR.

1 – Definizioni

  • Il codice di condotta si applica a ogni allenatore, supervisore o altro consulente professionale iscritto a StiR;
  • Questo allenatore, supervisore o altro consulente professionale è ulteriormente descritto in questo codice
    denominato supervisore professionale;
  • Il coachee, il supervisionato o altra persona da supervisionare è ulteriormente indicato in questo codice come il cliente;
  • Se l'incarico per la vigilanza è stato conferito da un cliente diverso dal cliente, questo verrà indicato come cliente esterno.


2 – Generale

  • Il consulente professionale mostra rispetto per la persona e la privacy del cliente e per la persona o l'organizzazione del cliente esterno;
  • Il consulente professionale si sforza per l'integrità nella sua pratica professionale;
  • Il consulente professionale si impegna ad acquisire e mantenere un elevato livello di competenza nella sua pratica professionale;
  • Il consulente professionale si sforza di fare scelte responsabili in
    in accordo con il ruolo di facilitatore come concordato nel contratto;
  • Il consulente professionale si astiene da comportamenti che minano la fiducia nel
    può danneggiare la guida professionale.


3 – Incarico

Il consulente professionale assicura di fornire un quadro corretto dell'orientamento che offre e del grado della sua competenza ed esperienza sia al cliente che al cliente esterno;

Il consulente professionale non accetta incarichi che esulano dalla sua competenza e/o esperienza, ed in tal caso consiglia al cliente di rivolgersi ad altro consulente professionale;

Se il contratto di cessione è stato concluso, il professionista
il supervisore assicura che le condizioni e lo scopo di tale incarico siano stabilite per iscritto in un contratto;

In tale contratto sono trattate almeno le seguenti materie:
• lo scopo dell'incarico
• le condizioni finanziarie
• le modalità con cui vengono effettuate le segnalazioni al cliente e al cliente esterno
• l'applicabilità del presente codice di condotta


4 – Riservatezza

  • Il consulente professionale assicura di osservare in ogni momento la riservatezza nei confronti del cliente, che il fascicolo del cliente sia conservato con cura e in un luogo sicuro;
  • Il consulente professionale mostra la massima cura nel trattare le informazioni riservate e non rivela nulla, né verbalmente né per iscritto, a meno che il cliente non ne abbia preventivamente dato esplicito consenso;
  • Non vengono effettuati annunci o segnalazioni nemmeno al cliente esterno
    rilasciato o reso disponibile per l'ispezione senza l'espresso consenso del cliente;
  • Il cliente ha dato il permesso di riferire per iscritto all'esterno
    cliente, il cliente avrà l'opportunità di visualizzare la bozza di tale rapporto e fornire commenti.
  • Il cliente ha il diritto in ogni momento di revocare un'autorizzazione precedentemente concessa per riferire al cliente esterno.


5 – Integrità

  • Il consulente professionale agisce solo in conformità al suo contributo contrattualmente pattuito allo scopo dell'incarico e non permetterà che le sue azioni siano influenzate dai suoi interessi commerciali, personali, religiosi, politici o ideologici;
  • Il consulente professionale riconosce le difficoltà che possono sorgere perché il cliente e il cliente esterno possono avere interessi diversi. Se si verifica tale situazione, lo segnalerà ad entrambe le parti il ​​prima possibile e spiegherà loro come tratterà questi diversi interessi;
  • Qualora tali interessi si rivelassero incompatibili, il consulente professionale non accetterà l'incarico o lo risolverà immediatamente;
  • Il consulente professionale riconosce le difficoltà che possono derivare dal
    svolgere contemporaneamente o in sequenza ruoli professionali diversi nei confronti di uno o più soggetti coinvolti e valuta attentamente se sia accettabile ricoprire più ruoli uno dopo l'altro o in parallelo;
  • Se il consulente professionale ricopre ruoli diversi, si assicura di fornire completa chiarezza su quei diversi ruoli per quanto riguarda le persone coinvolte.


6 – Relazione

  • Il consulente professionale evita in ogni momento qualsiasi contatto sessuale e qualsiasi rapporto sessuale con il cliente;
  • Il consulente professionale si sforza di evitare un rapporto amichevole con il cliente. Se dovesse comunque nascere un rapporto di amicizia, il professionista
  • il supervisore si assicura che la sua supervisione venga interrotta il prima possibile e collabora a un attento trasferimento della supervisione ad un altro supervisore professionale.